Strategie Multicloud: il passo successivo del cloud

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La strategia operativa multicloud è diventata uno standard per le organizzazioni IT che intendono realizzare concretamente la trasformazione digitale, indipendentemente dalle loro dimensioni. È evidente infatti che le aziende, focalizzate soprattutto sull’aspetto IT, investano sempre più risorse in ottica di un modello operativo multicloud.

Perché adottare una strategia multicloud è diventato ormai essenziale?

Nel mondo Enterprise, secondo un sondaggio di HashiCorp - HashiCorp State of Cloud Strategy Survey, il 76% delle imprese intervistate adotta già strategie multi-cloud e in due anni la percentuale potrebbe aumentare e arrivare fino all’86% delle aziende totali.

L’adozione di questo tipo di strategie è sicuramente guidata da fattori aziendali e tecnologici importanti, che portano con sé vantaggi e valori competitivi rilevanti. Tra questi, quelli che hanno maggior peso sono riconducibili a diversi fattori:

  • l'avviamento di una trasformazione digitale;
  • l’accortezza di evitare un singolo fornitore principale;
  • la riduzione dei costi;
  • una maggior capacità di ridimensionamento;
  • una minor probabilità di rischi derivati da errori umani o da rapidi cambiamenti geopolitici.

Tuttavia, siccome il cloud e il multicloud iniziano ad essere lo standard, si manifestano alcune difficoltà e sfide per renderli effettivamente operativi. Difficoltà che si traducono in carenza di competenza e problemi di flusso di lavoro dovuto alla sua complessità.

In questo senso esistono varie strategie, diversi approcci all’operatività del multicloud che andremo ad approfondire tra poco.

Le strategie multicloud

Il multicloud può essere implementato attraverso varie metodologie e costituito interamente da public cloud o da una combinazione di private-public. È uno strumento versatile che si presta a essere sfruttato in tanti modi, a seconda dei requisiti e delle specifiche criticità che si intende mitigare con esso.

Vediamo quali sono le diverse opzioni.

Puzle composto da più Cloud Pubblici: Aws, GCP, Azure e CloudFire

Estensione

Si definisce estensione la capacità di portare alcune funzionalità di un’applicazione o gruppo di servizi dal mondo on-premise a quello cloud.

Troviamo un esempio di tale modello strategico in un’applicazione che necessita di hardware specializzato all’interno del proprio private-cloud (oppure on-premise). In questo caso è possibile migrare alcune funzionalità che in cloud sarebbero più vantaggiose (ad esempio DBaaS o LBaaS) e di fatto “estendere” quella che dall’esterno viene vista come unica applicazione, ampliando le sue caratteristiche.

Segmentazione

Si definisce segmentazione il processo in cui vengono appunto segmentati applicazioni o servizi. Tale strategia è la più semplice in ottica multi-cloud e consiste nel dividere applicazioni e servizi su più piattaforme. Un esempio concreto è il CRM su Salesforce, la posta e i documenti con Office365 e un’applicazione Remote App custom nell’infrastruttura private.

Load Balancing

Quest’ultima è indubbiamente la strategia più efficace ma anche la più complessa da adottare. Con il termine load balancing si intende la capacità di programmare contemporaneamente su più cloud una certa applicazione o workload, spostando i carichi di lavoro dove conviene di più senza interruzioni di servizio o alcuna percezione da parte dell’utente finale.

Un ottimo esempio di come adottare una strategia load balancing in multicloud è un’applicazione integrata con Kubernetes, in questo caso si potrebbe ottenere un ambiente di sviluppo e release omogeneo, ma allo stesso tempo dislocato nello spazio su più piattaforme cloud.

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