Cephalocon 2023 Amsterdam - Highlights

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Amsterdam è stata la cornice perfetta per due dei più grandi eventi mondiali legati alle community Ceph e Kubernetes: Cephalocon e KubeCon.

Questa combinazione ha permesso a me, e a circa 11mila persone provenienti da tutto il mondo, di ampliare il proprio network di conoscenze e di skill legate a tematiche che spaziavano dallo storage (Ceph) a DevOps e Cloud Native (Kubernetes e tutto ciò che lo circonda). Tutto è partito Domenica 16 Aprile, data di inizio del Cephalocon ed è terminata Venerdì 22 Aprile. 6 giorni pieni di esperienze incredibili.

Anche se non sarà facile ecco gli Highlights del primo evento che mi ha accolto ad Amsterdam: Cephalocon!

Ceph spinge verso il Cloud Native

La prima novità presentata al Day0 della principale conferenza che vede come protagonista il SDS (Software-Defined-Storage) Ceph è stata l'acquisizione di Red Hat da parte di IBM e del conseguente cambio radicale nel team che coordina la Community di Ceph. Fin dal primo giorno, dedicato ai contributors del progetto di cui CloudFire fa parte, è stata chiara la nuova strada che IBM vuole intraprendere con lo sviluppo: Ceph deve rivoluzionarsi per venire incontro alle esigenze nate dall' adozione massiva di Kubernetes!

Ormai considerato “commodity”, lo storage open source più utilizzato in ambito cloud vuole cambiare parzialmente rotta per potersi adattare ai nuovi workload che il mondo Cloud Native richiede. Come si tradurrà questo? Le linee guida sono legate alla gestione in modalità self-service e DevOps di volumi RBD e all'enanchement lato performance e security della parte S3 (RadosGateway).

Annunciato poi il nome della nuova release: Squid (19.0.0 - attualmente in fase di progettazione), che sarà quella successiva a Reef (18.0.0 - attualmente NON stable) che porterà importanti miglioramenti sulle performance e introdurrà il supporto a NVMe-OF, di cui verrà facilmente fatto il backporting almeno alla release Reef, ormai prossima alla promozione a Stable.

Performance e Stabilità

Un importante passo in avanti è stato fatto anche con gli OSD Next-Gen, che con il progetto Crimson (attualmente NON production ready, ma nell' ultima fase di test) cambia il paradigma nella gestione dei metadata, andando a risolvere il problema che affligge da sempre l'architettura OSD/BlueStore ovvero le latenze fisiologiche introdotte dalla gestione dei Metadata durante le scritture. Il progetto Crimson vede, tra i vari beta-tester, anche enti com Bloomberg e CERN che hanno portato talk decisamente interessanti sulle preview delle performance e stabilità di Crimson con OSD NVMe.

Considerazioni finali

Cephalocon è anche occasione per gli end-users di confrontarsi su argomenti come ottimizzazione e debug di problemi, soprattutto con i vari casi d’uso. In questo senso, manifestazioni come Cephalocon sono indispensabili per poter avere riscontri da enti come Cern di Ginevra o Bloomberg in cui le best practices vengono letteralmente scritte.

Un'occasione di crescita incredibile che arriva dopo ben 4 anni di stop e siamo sicuri che, con l'ingresso di IBM e con la nuova vision che è stata fornita, Cephalocon tornerà ad essere un evento centrale nella community Ceph di cui CloudFire fa orgogliosamente parte sia come End-User che come Contributor! 🐙

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Amsterdam è stata la cornice perfetta per due dei più grandi eventi mondiali legati alle community Ceph e Kubernetes: Cephalocon e KubeCon.

Questa combinazione ha permesso a me, e a circa 11mila persone provenienti da tutto il mondo, di ampliare il proprio network di conoscenze e di skill legate a tematiche che spaziavano dallo storage (Ceph) a DevOps e Cloud Native (Kubernetes e tutto ciò che lo circonda). Tutto è partito Domenica 16 Aprile, data di inizio del Cephalocon ed è terminata Venerdì 22 Aprile. 6 giorni pieni di esperienze incredibili.

Anche se non sarà facile ecco gli Highlights del primo evento che mi ha accolto ad Amsterdam: Cephalocon!

Ceph spinge verso il Cloud Native

La prima novità presentata al Day0 della principale conferenza che vede come protagonista il SDS (Software-Defined-Storage) Ceph è stata l'acquisizione di Red Hat da parte di IBM e del conseguente cambio radicale nel team che coordina la Community di Ceph. Fin dal primo giorno, dedicato ai contributors del progetto di cui CloudFire fa parte, è stata chiara la nuova strada che IBM vuole intraprendere con lo sviluppo: Ceph deve rivoluzionarsi per venire incontro alle esigenze nate dall' adozione massiva di Kubernetes!

Ormai considerato “commodity”, lo storage open source più utilizzato in ambito cloud vuole cambiare parzialmente rotta per potersi adattare ai nuovi workload che il mondo Cloud Native richiede. Come si tradurrà questo? Le linee guida sono legate alla gestione in modalità self-service e DevOps di volumi RBD e all'enanchement lato performance e security della parte S3 (RadosGateway).

Annunciato poi il nome della nuova release: Squid (19.0.0 - attualmente in fase di progettazione), che sarà quella successiva a Reef (18.0.0 - attualmente NON stable) che porterà importanti miglioramenti sulle performance e introdurrà il supporto a NVMe-OF, di cui verrà facilmente fatto il backporting almeno alla release Reef, ormai prossima alla promozione a Stable.

Performance e Stabilità

Un importante passo in avanti è stato fatto anche con gli OSD Next-Gen, che con il progetto Crimson (attualmente NON production ready, ma nell' ultima fase di test) cambia il paradigma nella gestione dei metadata, andando a risolvere il problema che affligge da sempre l'architettura OSD/BlueStore ovvero le latenze fisiologiche introdotte dalla gestione dei Metadata durante le scritture. Il progetto Crimson vede, tra i vari beta-tester, anche enti com Bloomberg e CERN che hanno portato talk decisamente interessanti sulle preview delle performance e stabilità di Crimson con OSD NVMe.

Considerazioni finali

Cephalocon è anche occasione per gli end-users di confrontarsi su argomenti come ottimizzazione e debug di problemi, soprattutto con i vari casi d’uso. In questo senso, manifestazioni come Cephalocon sono indispensabili per poter avere riscontri da enti come Cern di Ginevra o Bloomberg in cui le best practices vengono letteralmente scritte.

Un'occasione di crescita incredibile che arriva dopo ben 4 anni di stop e siamo sicuri che, con l'ingresso di IBM e con la nuova vision che è stata fornita, Cephalocon tornerà ad essere un evento centrale nella community Ceph di cui CloudFire fa orgogliosamente parte sia come End-User che come Contributor! 🐙

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