Il 6 giugno 2014, alcuni ingegneri di Google decisero di rendere open source e donare alla Cloud Native Computing Foundation (CNCF) un progetto, allora sconosciuto, chiamato Kubernetes.
Dieci anni dopo la sua prima pubblicazione su un repository Github, con pieno e legittimo diritto, il progetto Kubernetes è uno degli strumenti più dominanti del settore IT legato alle applicazioni erogate da container.
Il motivo? Le applicazioni diventano sempre più complesse ed è in costante aumento la richiesta di uno sviluppo sempre più rapido e automatico, cambiando di conseguenza le modalità con cui le organizzazioni progettano, costruiscono e implementano le applicazioni.
Kuberntes e il suo utilizzo infatti crescono costantemente e in questo articolo scopriamo insieme le potenzialità e le applicazioni di questa tecnologia.
Cos’è Kubernetes e perché usarlo?
Per chi non lo conoscesse, Kubernetes, spesso abbreviato come k8s, è una piattaforma open-source progettata per automatizzare la gestione, il deployment e il scaling delle applicazioni containerizzate. In poche parole, è uno strumento che consente alle aziende di gestire cluster di container su larga scala, offrendo un ambiente stabile e altamente disponibile per eseguire applicazioni moderne.
Il suo nome deriva dal greco e si traduce con timoniere o pilota, concetto che viene richiamato anche dal logo della piattaforma.
Come detto poco fa, Kubernetes nasce come progetto di Google, su cui basava la sua infrastruttura, che lo ha poi reso open source nel 2014. In dieci anni, sono nate altre soluzioni open per rispondere alle medesime esigenze, ma k8s rimane di gran lunga la più apprezzata, utilizzata e sviluppata dalla community.
Quali opportunità ottieni grazie a Kubernetes?
- Orchestrazione di container su più infrastrutture Cloud sia pubbliche che private;
- Ottimizzazione dell’hardware per massimizzare le risorse necessarie al fine di gestire le tue applicazioni aziendali;
- Controllo e automazione dei deployment e gli aggiornamenti delle applicazioni;
- Libertà di montare e aggiungere storage per eseguire app stateful;
- Gestione rapida della scalabilità delle applicazioni containerizzate e delle loro risorse;
- Gestione aperta dei servizi, garantendo il deployment delle applicazioni secondo le modalità di deployment da te stabilite;
- Controllo dello stato di integrità delle applicazioni e gestione delle correzioni con posizionamento, riavvio, replica e scalabilità automatici.
Insomma, sebbene l’utilizzo di Kubernetes presupponga un cambiamento del modo in cui si progetta, i dati raccolti tra sondaggi e report confermano la sua continua e crescente fama. Tra questi, nel report annuale del 2023 della CNCF si stima che 83 milioni di sviluppatori utilizzino la tecnologia a livello globale.
A supporto di questi numeri si registrano oltre 200.000 release su GitHub, si tengono regolarmente meetup dedicati a Kubernetes in tutto il mondo e la ricerca di posizione lavorative che includono "Kubernetes" mostra un trend in crescita negli ultimi anni.
Kubernetes è una tecnologia Cloud Native?
Sì, Kubernetes è considerata una tecnologia chiave nel panorama del cloud native. I motivi?
- Orchestrazione dei Container: Kubernetes gestisce container su infrastrutture cloud pubbliche e private, ottimizzando l'uso delle risorse hardware e migliorando l'efficienza operativa.
- Automazione: Kubernetes offre funzionalità di automazione per il deployment, la scalabilità e la gestione delle applicazioni, riducendo la necessità di interventi manuali e aumentando l'affidabilità.
- Resilienza e Scalabilità: Kubernetes è progettato per offrire alta disponibilità e scalabilità, gestendo automaticamente il bilanciamento del carico e il ripristino dei container in caso di fallimenti.
- Integrazione con Altre Tecnologie Cloud Native: Kubernetes si integra facilmente con altri strumenti e tecnologie cloud native, come CI/CD (Continuous Integration/Continuous Deployment), sistemi di monitoraggio e logging, e soluzioni di sicurezza.
Ora che abbiamo introdotto cos’è Kubernetes e se è una tecnologia Cloud Native, esploriamo i benefici che offre e i principali casi d’uso.
Applicazioni, ottimizzazione e casi d’uso di Servizi Kubernetes
Sempre più aziende di tutte le dimensioni adottano Kubernetes per modernizzare le loro applicazioni e scalare in modo efficiente. Le sue funzionalità avanzate di orchestrazione, scalabilità e automazione lo rendono ideale per una varietà di casi d'uso.
Le applicazioni su Kubernetes sono tipicamente composte da microservizi, ciascuno eseguito in container indipendenti. Questo approccio facilita l'aggiornamento e la manutenzione delle singole componenti senza impattare l'intero sistema. Kubernetes consente infatti di distribuire facilmente queste applicazioni su cluster di nodi, garantendo alta disponibilità e tolleranza ai guasti.
L'ottimizzazione delle applicazioni su Kubernetes può avvenire attraverso vari strumenti e pratiche tra cui:
- Horizontal Pod Autoscaling (HPA): funzionalità attraverso cui Kubernetes scala automaticamente il numero di pod in base al carico di lavoro, garantendo che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.
- Resource Quotas e Limits: funzionalità in cui gli amministratori possono definire limiti alle risorse per evitare che una singola applicazione consumi tutte le risorse disponibili.
- Namespace: la separazione delle risorse in namespace consente una gestione più granulare e sicura delle applicazioni e delle risorse del cluster.
I casi d’uso principali di Kubernetes sono:
- Applicazioni Web che devono scalare dinamicamente in risposta alla domanda degli utenti. Ad esempio, grandi piattaforme di e-commerce e social network utilizzano Kubernetes per gestire picchi di traffico.
- Automazione del processo di integrazione e distribuzione continua (CI/CD). Strumenti come Jenkins, GitLab CI/CD e Argo CD possono essere eseguiti su Kubernetes per automatizzare il test e il deploy del codice.
- Orchestrazione cluster di elaborazione per carichi di lavoro di Big Data e facilitando la gestione e il scaling delle risorse necessarie per l'analisi dei dati.
- Architetture basate su microservizi che grazie alla capacità di Kubernetes gestoscpmp interdipendenze tra servizi, bilanciano il carico e garantiscono la disponibilità dei servizi.
- Orchestrazione di applicazioni su dispositivi edge, migliorando la latenza e la resilienza delle applicazioni che devono operare in ambienti distribuiti.
KubeCon: il summit di Kubernetes
Abbiamo parlato di che cos’è Kubernetes, delle sua importanza nel panorama Cloud Native e delle sue applicazioni e casi d’uso. Ciò su cui non ci siamo ancora soffermati però è la sua linfa vitale: la community.
La community di Kubernetes è sempre più attiva e in continua crescita, con contributi di sviluppatori da tutto il mondo. Ciò lo dimostrano I continui eventi organizzati con cadenza regolare come I KubeCon!
Noi abbiamo già partecipato a diversi quali Parigi 2024, Amsterdam 2023 , North America 2022 e Valencia 2022 e ogni volta è sempre più illuminante.
Come e dove applica CloudFire la tecnologia Kubernetes?
In conclusione, Kubernetes si conferma da 10 anni la tecnologia predominante nel settore Cloud Native. Il suo utilizzo infatti porta alla realizzazione di soluzioni sempre più straordinarie.
In CloudFire, Kubernetes è uno dei motori di alcune soluzioni che proponiamo come:
- Internal Developer Platform: lo strumento in grado di standardizzare la progettazione e la configurazione di un ambiente cloud scalabile, sicuro e disponibile tramite un’interfaccia self-service per ogni utente;
- Composable Stack Platform: lo stack di tecnologie Cloud Native che libera le applicazioni in un ambiente fully managed e multi piattaforma;
- Multicloud: l’approccio attraverso cui puoi aumentare resilienza e affidabilità per le tue applicazioni mission-critical
- Disaster Recovery: la soluzione grazie al quale garantisci continuità operativa ai tuoi cluster Kubernetes.
Da qui ad altri 10 anni, siamo sicuri che Kubernetes evolverà sempre di più e le sue applicazioni risulteranno ancora più dirompenti di quanto lo siano oggi. Se hai piacere ad approfondire con noi questa tecnologia ti consiglio di scriverci qui o di partecipare ai nostri Meetup Cloud Expert!
